MARGHERITA MOSCARDINI (Italia, 1981), indaga le relazioni tra processi di trasformazione di ordine naturale, urbano e sociale appartenenti a specifiche geografie. La sua pratica privilegia il processo e progetti a lungo termine che generano interventi in larga scala, disegni, scritti, modelli in scala e video-documenti.
Tra i suoi lavori, Istanbul City Hills_On the Natural History of
Dispersion and States of Aggregation, realizzato in Turchia nel corso del 2013; 1XUnknown (1942-2018, to
Fortress Europe with Love), sviluppato tra il 2012 e il 2018 lungo la costa atlantica europea e The Fountains of Za’atari (2017, in corso), a partire dal campo per rifugiati di Za’atari in Giordania.
Il suo lavoro è stato presentato attraverso mostre e conferenze in contesti come Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University New York; ISCP e SVA, New York (USA); SongEun ArtSpace e MMCA, Seoul (Corea); Collezione Maramotti, Reggio Emilia; museo MAMbo, Bologna; Fondazione Pastificio Cerere, Palazzo delle Esposizioni, museo MAXXI e museo MACRO, Roma, museo MADRE, Napoli (Italia).
Margherita Moscardini si è laureata alla Accademia di Belle Arti di Bologna, Italia, e ha frequentato il CSAV della Fondazione Antonio Ratti di Como con Yona Friedman. É stata research fellow 2015 della Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University, New York, USA.
Recentemente, ha tenuto lectures e conversazioni al museo MAXXI di Roma; Columbia University, New York; SVA e ISCP, New York; Triennale di Milano; NABA, Milano.